mercoledì 27 aprile 2022

Anno Domini 2022. Voci di strada... Un dialogo (non) immaginario

- Ciao Andrea, posso parlarti un attimo?

- Sì, volentieri, che cosa c'è di nuovo?

- Ho letto sul giornale la tua proposta di cambiare tutti i nomi italiani con altri sloveni nelle vie di Gorizia. Non sono per niente d'accordo!

- Hai letto male, io ho proposto di cambiare alcuni nomi di persone o brigate legate alla prima guerra mondiale con qualcosa di più aggiornato. E di aggiungere qualche ricordo di artisti o personaggi significativi anche, ma non solo del mondo sloveno, tenendo conto che Gorizia è città plurilingue e pluriculturale. Tra l'altro, se tu avessi potuto leggere il mio intervento iniziale, avresti visto che oltre a poeti letterati politici e sacerdoti sloveni, ho proposto anche Celso Macor, Cecilia Seghizzi, Gino Strada e Rosa Parks, tanto per citare alcuni che hanno dato molto a Gorizia e non sono certamente sloveni.

- Si vede che vieni da fuori e che non conosci la storia di Gorizia. Gli slavi hanno distrutto Gorizia e ucciso gli italiani nelle foibe e tu vorresti ricordare il loro nome sui cartelli che indicano le vie?

- Veramente mi sembra che siano stati gli italiani a distruggere Gorizia nella prima guerra mondiale...

- Sì, ma gli slavi stanno conquistando Gorizia pian piano, comprando tutti gli appartamenti e tra un po' ci butteranno fuori dalla città.

- Scusa, ma tu sai chi è Valentin Stanič?

- No, mai sentito nominare.

- Bene, è il fondatore e costruttore della scuola per sordomuti a Gorizia, un'istituzione che ha permesso a migliaia di persone di poter comunicare con gli altri. Non ti sembrerebbe giusto che quella scuola, che esiste ancora, fosse dedicata a lui e non a D'Annunzio che non ha nulla a che fare con la storia della città?

- Scherzi? Non vorrai paragonare il vate D'Annunzio a qualche poeta sloveno? E poi, perché dovremmo dedicare le strade agli sloveni, comincino a Nova Gorica a dedicare qualche strada a Dante o a Manzoni, quelli sì che sono veri letterati!

- Mai sentito parlare di Simon Gregorčič?

- No, mai. E chi era?

- Strano che non ne hai mai sentito il nome, lo chiamavano l'"usignolo del Goriziano". E di France Prešeren?

- Oddio, e chi è? Da dove ti inventi questi nomi?

- e Primož Trubar? e France Bevk? e Lojze Bratuž? e Ljubka Šorli?...

- Ma dai, adesso fai apposta a inventarteli... Mai sentiti nominare. Comunque, contento tu! Ci rivedremo quando gli slavi avranno occupato definitivamente Gorizia. Ciao, adesso devo proprio andare, mi sono stufato di sentirmi dare dell'ignorante.

- Ciao ciao. E buon 2025 a te e a tutti i cittadini, Novo e Staro Goričani!

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