giovedì 23 marzo 2023

Un plastico per capire Nova Gorica, i miracoli del mettersi "in rete"

 

Sapete cosa è? 

Facile, un lavoro con il vecchio e intramontabile Lego.

Sì, ma cosa rappresenta?

Ve lo dico io. E' trg Edvard Kardelj a Nova Gorica. A destra l'edificio del Municipio, inaugurato nel 1952, A sinistra il grattacielo costruito alla fine degli anni '50 e la moderna Knižnica Bevk, luminosa biblioteca cittadina. Quello in rosso š il Teatro nazionale. Si intravvedono anche la torre azzurra della Banca e, nell'angolo in alto a sinistra, in bianco è rappresentato l'antico portale che un tempo introduceva nell'antico cimitero di Gorizia. Bello in evidenza è il Travnik, l'ampio prato verde che collega la storia della nuova con quella della vecchia Gorizia, con il suo "travnik" oggi chiamato Piazza Vittoria.

Perché un gioco è così interessante?

Perché è una parte di un plastico più grande, che rappresenta tutta Nova Gorica e che  può essere modellato a piacere, anche per illustrare a un gruppo di scolari, studenti o turisti l'evoluzione nella concezione urbanistica del nuovo spazio metropolitano, dall'idea originaria (1947) fino a oggi.

Il lavoro, presentato questa mattina in conferenza stampa nel bel cortile interno del Municipio di Nova Gorica, costituisce un singolare esempio di come una rete di istituzioni che sappiano collaborare, possano produrre dei risultati straordinari con costi alquanto limitati.

I protagonisti, oltre al Comune, sono stati gli istituti accademici di Koper, Nova Gorica e Ajdovščina, l'associazione Medobčinsko društvo slepih in slabovidnih, il Goriški Muzej e le scuole della città. Hanno realizzato insieme il tutto, procedendo dal desiderio di offrire alle persone non vedenti uno strumento per conoscere attraverso il tatto la struttura e gli edifici principali della loro città. Man mano che l'opera procedeva ci si è accorti della sua utilità per le persone non udenti e portatrici di altre disabilità. Si è infine arrivati a riconoscere come il plastico - realizzato con l'aiuto di docenti preparati e professionali, nonché da competenti esperti di pedagogia, psicologia e tiflopsicologia - sia uno strumento utile per tutti, dai più piccoli che possono imparare attraverso il gioco ai più grandi che in poco tempo hanno un punto di vista completo ed esauriente, sia sulla situazione attuale che sul passato del territorio.

L'accessibilità e l'inclusività stanno diventando parole d'ordine irrinunciabili per tutti i siti culturali, antichi e recenti. E' stato immediato il desiderio di mettere in rete le esperienze da una parte e dall'altra del confine. Il prossimo passo sarà la realizzazione di un progetto inter-nazionale che coinvolgerà Nova Gorica e Gorizia come capitale europea della Cultura 2025, insieme ad Aquileia, la terra nella quale affondano le radici culturali di tutti i popoli del Centro Europa. Sarà finalizzato a mettere in comune le rispettive esperienze e a rispondere con strumenti sempre più adeguati all'obiettivo di consentire alle persone non vedenti o ipovedenti, ma anche non udenti e ipoudenti o portatrici di qualsiasi disabilità, di usufruire con semplicità e naturalezza di tutto ciò che appartiene di diritto a tutta l'umanità.

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