sabato 14 maggio 2022

Pensieri girando intorno al Sole...

 

Il futuro scorre nel passato con una velocità vertiginosa. Eppure tutto accade nell'istante, un frammento infinitesimale, incalcolabile. In questo minuscolo atomo del tempo si compie tutto il mistero dell'Essere. In esso si realizza una storia d'amore o si scatena una guerra planetaria, si porta a compimento un'opera d'arte o si distrugge un immenso tempio, si concepisce una nuova vita o si oltrepassa l'ultima soglia. La teoria degli istanti forma un ponticello fragilissimo, proiettato sull'abisso del ni-ente, sospeso tra le colonne d'Ercole di un inizio e di una fine, al di là dei quali permane eternamente il Tutto o non-esiste altro che il Nulla. Si percepisce il respiro di un'immensa Compagnia o si ascolta il silenzio di una Solitudine arcana.

Tutto scorre e tutto permane, come avevano intuito Eraclito e Parmenide, è difficile che il pensiero riesco a sfuggire alle intuizioni fondanti della filosofia occidentale. C'è forse un dio trascendente, custode di una Verità che nessuna ragione potrebbe mai avvicinare? C'è un senso verso cui tende il nostro procedere oppure c'è un luogo nel quale già si è, "come bimbo svezzato in braccio a sua madre"? C'è qualcuno su cui scaricare l'enorme responsabilità di determinare la qualità dell'istante? O uno spirito che tutto permea, senza giudicare e senza rispondere, soltanto accompagnando, con il suo soffio lieve?

Nel nomadismo dialettico o nella stabilità stanziale, c'è una realtà che sfugge al controllo della razionalità o della spiritualità. E' il dolore universale che coinvolge tutto ciò che partecipa all'imprevedibile avventura della Vita. La ricerca e il perseguimento della felicità universale costituiscono la madre di tutte le sfide. Sperimentare l'istante come lo spazio infinitesimale ma anche immane nel quale alleviare la sofferenza del mondo è il fondamento di qualsiasi impegno, nella scienza, nella politica, nella cultura, nello svolgersi sereno o turbinoso di ogni giorno. In questa storia, ogni frammentario successo - sia una tessera nel mosaico della pace come un mattone nell'edificazione di una fragile giustizia oppure l'indebolimento momentaneo della forza del male - costituisce una piccola vittoria della Vita contro la Morte.

Intanto procediamo a una velocità indescrivibile - 108.000 chilometri all'ora intorno al nostro Sole - e ruotiamo su noi stessi aggrappati a questa nostra trottola impazzita - 1700 chilometri all'ora! - a questa zattera solitaria nell'Oceano di una galassia minore, alla periferia di uno degli infiniti universi possibili.

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