Splende il Sole sulle nevi di Sofia Goggia.
Sono molte le emozioni che le Olimpiadi suscitano nelle persone che amano praticare o guardare le competizioni sportive. Alcune di queste, quando travalicano l'immediato obiettivo di vincere una gara, meritano di essere segnalate, chiunque ne sia protagonista.Per questo oggi merita un convinto applauso la bravissima sciatrice bergamasca.
Quasi estromessa dalla più importante competizione internazionale dopo la rovinosa caduta di tre settimane fa a Cortina, l'atleta si è ripresa e con la forza di volontà è riuscita ad arrivare al cancelletto di partenza della Discesa Libera.
La sua gara è stata entusiasmante e la medaglia d'argento il più giusto dei riconoscimenti. A vederla correre a quasi 110 chilometri orari, a capofitto dall'alta montagna alla valle profonda, venivano i brividi. Come non immaginare i sacrifici, i timori, i dolori vissuti in quei quasi due minuti di pura adrenalina che l'hanno consegnata a una grande impresa?
Poco importano le nazionalità. Già campionessa olimpica nella precedente edizione dei Giochi, ora si è riconfermata in Cina, con un abbraccio da podio alla fortissima vincitrice Corinne Suter e alla terza classificata, Nadia Delago.
Insomma, è stata una dimostrazione di volontà e di tenacia, anche una semplice ma intensa lezione di vita.
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