sabato 13 agosto 2022

Musica sull'acqua, a Kanal ob Soči

 

La sera del 12 agosto si è svolto un concerto straordinario, in grado di coinvolgere in un abbraccio emozionante la vista e l'udito di almeno un migliaio di spettatori.

Procedendo dal luogo, come non restare a bocca aperta davanti allo spettacolo del borgo di Kanal ob Soči? La delicata illuminazione evidenzia le forme armoniche del famoso ponte sull'Isonzo, mentre dalle case più  antiche saldamente ancorate alla roccia spunta l'originale campanile della chiesa dedicata a Santa Maria Assunta. Al termine dello spettacolo ha voluto rendersi presente anche la Luna, infondendo un ulteriore tocco magico a un panorama già di per sé mozzafiato.

Ma veniamo alla musica. Su una piattaforma ancorata al centro del fiume, al pianoforte siede un ottimo musicista. Si tratta di Ivan Skrt. Prima che inizi a suonare, si fa sentire con la sua dolce cantilena anche l'Isonzo/Soča, nello scorrere continuo delle acque increspate dal vento, tra i sassi levigati dal tempo.

Si inizia con un brano del compositore sloveno Marij Kogoj (1892-1956), "pezzo" d'obbligo, omaggio a un autore che ha vissuto gli anni della crescita proprio a Kanal. Le note vivificano il ricordo di un genio irrequieto e complesso. Non può mancare Fryderyk Chopin (1810-1849), anche le onde sembrano fermarsi ad ascoltare. Jules Massenet (1842-1912) tiene tutti con il fiato sospeso, accompagnando lo sguardo verso l'alto. Irrompe poi Sergej Rahmaninov (1873-1943), con la potenza trascinante dei suoi accordi. Conclude la serata Maurice Ravel (1875-1937), quasi un delicato augurio di buona notte, seguito da un applauso entusiasta e caloroso, quasi in contrasto con una temperatura esterna sorprendente, un freddo inatteso nel cuore di una delle più calde estati degli ultimi decenni.

Un grazie a chi ha organizzato questa straordinaria "lungo il fiume se sull'acqua". Arrivederci di sicuro al prossimo anno.

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