martedì 30 marzo 2021

Ritornano le frontiere, si interrompono i con-fini

Non è una rete invalicabile, soltanto un nastro con la scritta "polizia". Molte persone attraversano senza farsi troppi problemi, chi in bici chi a piedi.

E' comunque un ostacolo, una barriera che evidenzia l'assenza di con-fine, cioè di comunanza di obiettivo e di consapevolezza.

In nome della salute, ancora una volta si crea una frontiera, si viene posti gli uni davanti agli altri. Si è costretti alla trasgressione, affinché possa esistere la relazione.


Si può andare in vacanza pasquale alle Canarie o alle Baleari, ma non si può attraversare la Trg Evropa o Piazza della Transalpina, simbolo continentale di vicinanza, amicizia e fraternità. E' lecito raggiungere gli aeroporti per volare verso gli Oceani, non si può raggiungere la stazione ferroviaria, per raggiungere Bohinj o Bled.

Mah, con tutto rispetto delle prescrizioni e delle ordinanze, in tutto questo c'è qualcosa che  non quadra!

Oggi pomeriggio (martedì) il ministro della salute ha firmato una nuova regola. Chi rientra dall'estero non dovrà più soltanto aver effettuato il tampone, ma anche trascorrere una quarantena di cinque giorni, seguita da nuova tampone (costo sui 70-80 euro cadauno). Si capisce se uno va a Tenerife, ma se si vogliono fare due passi tra Gorizia e Nova Gorica...

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