domenica 2 aprile 2023

A te, caro, piccolo fiume...

 

E' un fiume sfortunato.

Controllato fin dalla sorgente, frenato da una diga sotto il colle, incanalato tra argini nella pianura paludosa per impedirgli di disturbare la costruzione della nuova città, collettore di scarichi industriali e agricoli d'ogni sorta, sepolto - si dice tombato - sotto chilometri di piazze e strade cittadine, risorto tra le piante superstiti di interminabili lavori nella piccola valle da lui stesso scavata, di nuovo irreggimentato tra squallidi argini di cemento prima della quasi invisibile foce, nel fiume maggiore. 

E' un fiume sfortunato, breve ma molto tormentato.

Eppure anche lui, scorrendo verso il tramonto, riesce a portare un proprio contributo alla grande Bellezza, consente alle anatre selvatiche di riposarsi nelle loro migrazioni e suscita un sospiro di romantica emozione.

Grazie caro ruscello, hvala dragi potok!

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