Sparatoria in una scuola, venti morti. Pazzo apre il fuoco per strada, dieci morti. Imbraccia il fucile e spara dalla finestra, tre feriti...
Sembra di sentire un'ordinaria, ormai quasi settimanale notizia dagli USA. Invece...
Invece potrebbe essere un'ordinaria, quasi quotidiana storia italiana, se si pensa quante armi sono a disposizione dei cittadini. Due milioni di cittadini con il porto d'armi, più facilmente ottenibile di una patente di guida. E quante pistole e fucili sono negli arsenali chiusi in tante case? Nessuno lo sa, perché nessuno si è mai premurato di censirli.
Insomma, una situazione letteralmente "esplosiva".
Ne volete sapere di più e meglio?
Quando si sente il cognome "Beretta", viene subito in mente un tipo di pistola. Eppure c'è Beretta e Beretta e quello cui si fa riferimento qui è un sostenitore accanito della necessità di eliminare non solo le "beretta", ma tutte le armi a disposizione dei cittadini.
Venite allora all'incontro che si terrà nella sala grande della canonica di Sant'Ignazio a Gorizia (retro della chiesa barocca), lunedì 24 aprile, alle ore 20.30. Ne parlerà con abbondanza di particolari il massimo esperto in Italia, appunto Giorgio Beretta, autore dell'inquietante e super documentato libro "Il paese delle armi".
Da non perdere. Forse la questione non si risolverà in tempi brevi, forse le armi - a che altro servono le armi se non a seminare morte? - continueranno a essere tranquillamente vendute e utilizzate. Ma almeno, vivaddio, possiamo sapere a cosa rischiamo di andare incontro.
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