domenica 23 aprile 2023

MARCO GIRARDO, NUOVO DIRETTORE DI AVVENIRE!!!

 

Un'ultima ora, già peraltro annunciata.

Marco Tarquinio, grande giornalista, finora responsabile del quotidiano di ispirazione cattolica Avvenire, lascia la direzione. Ha tenuto il timone con sicurezza nei delicati frangenti della pandemia e della guerra in Ucraina, ha sostenuto con coraggio la linea di straordinaria apertura di papa Francesco, è sempre stato in prima linea, dalla parte dei migranti, dei più deboli, degli emarginati. Insomma è stato un grande direttore, obbediente soprattutto alla propria coscienza, per nulla intimidito dalle pressioni politiche e culturali di questo difficile periodo.

Dispiace molto che non abbia più questo importante incarico, dal momento che Avvenire, sotto la sua direzione, è diventato un punto di riferimento importante nel panorama giornalistico nazionale e internazionale. Il quotidiano, da sempre molto attento alle vicende del mondo intero, con Tarquinio è diventato anche uno strumento indispensabile per comprendere le dinamiche della politica e dell'economia italiane.

Certo, il dispiacere è alleviato dalla rivelazione del nome di chi lo sostituirà, il "nostro" Marco Girardo, giornalista, scrittore, filosofo, economista originario di Ronchi dei Legionari, da tanti anni in forza dell'ottimo quotidiano. E' stato un caro collaboratore prezioso ai tempi della mia direzione di Voce Isontina e di Radio Voce/Glas, si è saputo da subito far riconoscere per la competenza, l'acume intellettuale, ma anche per la straordinaria simpatia e capacità di relazioni. Sarà uno straordinario direttore di Avvenire, degno erede dei suoi immediati e antichi successori, renderà il giornale ancora più in linea con quel grande cambiamento della chiesa e della società che il vescovo di Roma sta con forza sollecitando dall'inizio del suo Pontificato. Anche per tutti noi è una grande opportunità, chi meglio di lui potrebbe "leggere" a livello nazionale le prospettive aperte dall'avvicinamento e dalla celebrazione di Nova Gorica con Gorizia capitale europea della Cultura 2025? 

A lui, con amicizia e con grande stima, il più sentito augurio di buon lavoro, di saper dare sempre voce ai tanti, troppi che non hanno voce!

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