Mercoledì 8 febbraio inizierà ad Aquileia un Corso interessante, promosso da UTE Cervignano. Ci saranno nove lezioni, dedicate alle "Grandi figure di Vescovi e Patriarchi aquileiesi". Gli incontri, guidati da esperti archeologi, storici e teologi, si terranno ogni mercoledì, con inizio alle ore 16.30, nella Sala Consigliare del Municipio di Aquileia. Il Corso è aperto a tutti, anche a chi non è iscritto all'UTE.
Il primo incontro, l'8 febbraio, sarà dedicato alle origini della Chiesa Aquileiese, dal tempo del leggendario Ermagora fino all'editto di Milano (313) e al primo Vescovo "storico" Teodoro.
Da una parte sarà indagato (prof. Bellavite) il clima culturale e spirituale dell'Aquileia dei primi tre secoli, distinguendo ciò che si può ricostruire attraverso documenti coevi da ciò che fa parte di una tradizione alimentata dai Sermoni di alcuni Padri della Chiesa vissuti alcuni secoli dopo, dai cataloghi episcopali e dalle Passiones medievali.
Dall'altra parte ci si soffermerà sui reperti e sulle "certezze" archeologiche documentarie, grazie all'intervento del prof. Luca Villa, insigne archeologo, profondo conoscitore della storia e della basilica aquileiese, nonché presidente dell'Associazione Nazionale per Aquileia.
Negli incontri successivi si parlerà dei vescovi che si sono succeduti Teodoro, cioè Agapito, Benedetto, Fortunaziano, Valeriano e soprattutto Cromazio (prof.Bellavite), poi della nascita del Patriarcato (prof. Mazzoleni), dei patriarchi carolingi, di Callisto e del suo battistero (prof. Visentini). Sarà poi la volta di Paolino e di Massenzio (prof. Villa), seguiti da Bertrando di San Genesio, Marquardo di randeck e Ottobono dei Razzi (prof. Rigonat, prof. Blason con letture dell'attore Tullio Svettini). Il 22 marzo saranno presentati Ludovico Scarampi Mezzarota e Giovanni Grimani (prof. Blason) nonché La famiglia patriarcale (prof. Caiazza). I due incontri successivi si terranno in Basilica, a cura della prof. Menon che presenterà i graffiti nella cripta degli affreschi (29 marzo) e la Cappella Torriani (5 aprile). L'ultimo incontro, guidato dalla prof. Blason e dal prof. Scarel, sarà dedicato ai tesori e al campanile del patriarca Popone.
Insomma, un corso veramente interessante, su un tema intrigante e avvincente, anche alla ricerca di qualche segno di parità di genere che possa indebolire l'impressione oggettiva di una preponderante forza del "patriarcato", restituendo almeno qualche - purtroppo debole - segno di "matriarcato". Davvero, per chi può, un'iniziativa da non perdere!
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