Questa sera alle 20.30 presso il Kinemax di Gorizia, alla presenza del regista Andrea Segre che dialogherà con il pubblico, sarà presentato l'importante film "Trieste è bella di notte", interessante per tutti, in particolare per chi vive nella nostra terra di confine.
Ci sono film che consentono di comprendere. Sono utili sia a chi vuole approfondire un tema che a chi ne deve scrivere. Ma sono indispensabili anche per formare le proprie opinioni politiche, qualunque esse siano.Prima di parlare, pensa e per pensare bene, informati! Così hanno sempre insegnato i migliori maestri.
Questo film è uno strumento straordinario per conoscere "dal di dentro" la storia della rotta balcanica, il difficile e pericoloso percorso che migliaia di migranti intraprendono per raggiungere l'Unione europea. Attraverso immagini e testimonianze, viene descritto l'itinerario che essi sperano si concluda con l'accoglienza della richiesta d'asilo o comunque con la prospettiva di una vita migliore. Il passaggio dai confini settentrionali della Bosnia alla Croazia è il momento più delicato, il tempo del "game", il tentativo di farcela quasi sempre respinto con un pesante contorno di maltrattamenti.
Soprattutto si tratta dell'arrivo in Italia, dello sguardo su Trieste bella di notte, lanciato da chi per arrivarci ha camminato mesi e superato grandi ostacoli. Per un lungo periodo l'anno scorso, molti dei nuovi arrivati sono stati "riammessi" in Slovenia, modo eufemistico per dire "respinti", attraverso un triste viaggio senza ritorno verso il punto di partenza in Bosnia. E segnali sempre più frequenti indicano la volontà del nuovo governo di riprendere tale pratica, riconosciuta già dal sistema giudiziario come illegale.
Ci sono tante opinioni e tante posizioni politiche e culturale riguardo a questi temi. Il caldo invito è quello di vedere il film, per poter conoscere il punto di vista - o meglio la situazione esistenziale, le emozioni, le attese, le delusioni... - delle tante persone in marcia verso un avvenire migliore. Poi ciascuno può mantenere o cambiare la propria idea, ma sulla base non del "sentito dire", ma di una conoscenza più approfondita.
Più che mai, un film da non perdere!
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