domenica 24 ottobre 2021

I Corpi civili di pace a difesa della nuova Europa. Lunedì 25 ottobre alle 18, al Kulturni dom

Si parla molto in questo periodo delle celebrazione in occasione del centesimo anniversario della traslazione della salma del Milite ignoto da Gorizia ed Aquileia a Roma.

Il Punto Pace di Gorizia vuole proporre una riflessione alternativa, sottolineando non solo l'orrore della guerra che falcia la vita di milioni di esseri umani, civili e militari, ma anche una nuova visione della "difesa" di una terra, non necessariamente armata.

L'Europa potrebbe essere all'avanguardia in questo percorso, organizzando, attraverso gli istituti accademici e forme di addestramento dedicate, i "copri civili di pace". Dovrebbero essere delle formazioni di persone che vengono preparate e affrontano responsabilmente e professionalmente, le difficili situazioni delle popolazioni in guerra.

Tali corpi, se ben allestiti, possono anche creare un valido sostegno diplomatico ai negoziatori che si prefiggono lo scopo di risolvere i problemi tra i popoli e le nazioni non con i cannoni e le bombe, ma con la grande forza dell'intelligenza e della creatività umane.

Ne parleranno domani, lunedì 25 ottobre, alle ore 18 presso il Kulturni dom di Gorizia, il prete giornalista Paolo Iannaccone, Andrea Bellavite, i volontari dell'Operazione Colomba delle Comunità Giovanni XXIII. E sarà ospite per la prima volta a Gorizia Padre Bogdan Knavs, guardiano del Convento di Sveta Gora (Monte Santo), molto noto in Slovenia per le coraggiose posizioni pacifiste e umaniste. Sarà letto anche un intervento di Alessandro Capuzzo, del Comitato pace e convivenza Danilo Dolci di Trieste e Maria Carla Biavati, dei Corpi Civili di Pace. L'incontro sarà coordinato dalla giornalista Selina Trevisan e nel corso di esso saranno premiati i disegni sulla pace elaborati dai bambini nel corso dei Centri estivi da poco conclusi.

Tutti sono invitati a partecipare a questo incontro, davvero da non perdere!!!

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