venerdì 13 dicembre 2024

Mercoledì 18 alle18 al Kulturni, un nuovo numero di Isonzo Soča, nel ricordo di Dario Stasi

 

Che cosa nasconde il lenzuolo, in attesa di quale inaugurazione? La copertina del numero 118 della rivista Isonzo Soča che sarà presentato solennemente mercoledì 18 dicembre, alle ore 18  presso il Kulturni dom di Gorizia.

Che cosa rappresenta la copertina? Non si svela alcun segreto se si risponde: il fondatore e direttore della prestigiosa testata goriziana, Dario Stasi che ci ha lasciato esattamente un anno fa, visto con gli occhi e con l'arte del grande pittore Franco Dugo.

E' stata una grande perdita per la cultura goriziana. Dario è stato presente in tutti i settori, dalla storia all'archeologia, dalla lettura del presente agli itinerari da una parte e dall'altra del vecchio confine. Indimenticabile è stata la grande mostra sul "secolo lungo", presentata a Nova Gorica, a Gorizia e addirittura presso il Senato della Repubblica italiana. Un vero vulcano di idee e proposte, Stasi ha accompagnato  con la sua guida decine di scrittori e giornalisti nel Goriziano nell'avventura più che trentennale di Isonzo Soča. E' stato un percorso straordinario, 117 numeri intrisi di informazioni, riflessioni e spunti che hanno a loro modo preparato il terreno per il raggiungimento dell'obiettivo della Capitale Europea della Cultura e ancor di più per la realizzazione del sogno di un territorio finalmente senza confini.

Tutti sono invitati a partecipare a questo momento di memoria e di cultura. Il periodico non finirà con questo numero, ma riprenderà la sua corsa, con identica testata e rinnovata grafica e formato, nel fatidico 2025. Sono attesi quattro numeri, sulla traccia segnata da Dario Stasi e nello stesso tempo verso nuovi orizzonti e prospettive, rigorosamente transfrontalieri, bilingui e tesi alla concretizzazione dell'ideale europeo dell'unità nella valorizzazione della diversità.

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