martedì 18 agosto 2020

Accoglienza senza se e senza ma...

Le dichiarazioni e i metodi proposti dal Sindaco di Gonars non sono accettabili, la vera politica non si fa con gli slogan e i gesti eclatanti. Ci si augura che la ministra Lamorgese non ceda al ricatto. Se vuole incontrare i sindaci - e ben venga un tale desiderio! - prenda lei l'iniziativa e si accordi con l'anci regionale e nazionale. Altrimenti chiunque potrebbe, con bullaggini ai limiti della legalità, condizionare l'operato delle istituzioni, tanto più in temi così delicati. Pur comprendendo le difficoltà da lui incontrate, il risultato del suo protagonismo è stato quello di far dimenticare il dramma di tanti minori che fuggono da guerre e fame, trasformandoli in pretesti per portare avanti la propria ristretta visione. Solo un'accoglienza intelligente e umana può risolvere la questione delle migrazioni. La logica proposta da Boemo è quella dei famigerati cpr e dei respingimenti in Slovenia, Croazia e Bosnia. I richiedenti asilo sono un problema, non degli esseri umani in fuga dalle guerre scatenate dalle armi costruite anche in Italia. Si torni quanto prima all'accoglienza diffusa, ad Aiello da tre anni funziona un ottimo sprar che ha consentito a decine di persone di trovare lavoro, casa, integrazione e ricongiungimento familiare.. Si chiudano subito i centri per il rimpatrio e si aprano serie inchieste sulle condizioni di coloro cge sono in essi detenuti. E ci si apra all'accoglienza vera, senza irrazionali paure e con adeguate ed efficaci politiche.

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