domenica 17 dicembre 2023

Corpi civili di pace, per uscire dal tunnel

Fine dicembre a Gorizia all'insegna della pace. La sera dell'ultimo dell'anno ci sarà l'annuale "marcia", promossa dalla Conferenza episcopale italiana. Per la prima volta sarà transfrontaliera, partendo da Oslavia e raggiungendo la con-Cattedrale di Nova Gorica. Si parlerà di giustizia  e di accoglienza e sono previsti interventi mirati, con testimonianze online dalla Palestina e dall'Ucraina.

La mattina del 31, come ogni anno, si rifletterà sull'intrigante tema "intelligenza artificiale e pace", sulla base del ricorrente messaggio del Papa per la Giornata della pace dell'1 gennaio.

Per i Goriziani, l'appuntamento più importante sarà il 30 pomeriggio, presso il Conference Center della sede goriziana dell'Università di Trieste. Si parlerà di corpi civili di pace europei, riprendendo un'intuizione dell'inizio degli anni '90 del ventesimo secolo. 

Ci si propone infatti di sottolineare come proprio Nova Gorica e Gorizia possano essere i luoghi ideali per avviare le trattative tra i popoli in guerra. E anche di pensare a questo territorio come lo spazio per formare i corpi civili di pace europei, giovani competenti e professionalmente preparati che possono inserirsi nei meandri delle guerre attuali per offrire la possibilità della trattativa piuttosto che del massacro. E, con i tempi che corrono, davanti al genocidio di Gaza e all'interminabile guerra in Ucraina, potrebbe proprio essere la centratura di una nuova possibilità. Sulla destra, il programma completo del convegno. 
 

Nessun commento:

Posta un commento