martedì 5 dicembre 2023

Da 25 anni Aquileia è sito UNESCO

Aquileia (opera di Valentina Feresin)
Con una solenne introduzione, svoltasi nella Basilica di Aquileia, sono iniziate le celebrazioni del 25mo anniversario della proclamazione del sito UNESCO. La stessa straordinaria Basilica, insieme alle aree archeologiche, è stata inserita quindi nel Patrimonio appartenente a tutta l'umanità.

Per coloro che lavorano ad Aquileia è un onore e una grande responsabilità. Cosa significa che un sito archeologico è "patrimonio dell'umanità"? Che tutti, ma proprio tutti gli esseri umani ne sono in qualche modo proprietari. Per questo il tema dell'accessibilità e dell'inclusività è uno dei temi principali.

Il lavoro degli archeologi e degli studiosi è finalizzato a rendere pubblico tutto ciò che ancora si trova nascosto nelle profondità della terra, offrendo criteri ermeneutici e spiegazioni esaurienti. E' tuttavia assai importante anche l'aspetto infrastrutturale. Se le barriere architettoniche impediscono a una persona con disabilità motorie di entrare in una chiesa, come fa a "godere" di un bene comune che è anche suo? E se una persona non vedente non ha gli strumenti per poter "leggere" le opere d'arte, non è di per sé stessa esclusa da ciò che le appartiene? Ma c'è anche da domandarsi come procedere, per ciò che concerne le nuove sempre più numerose povertà. Può una famiglia permettersi di spendere un centinaio di euro per visitare i siti archeologici, quando già si fa fatica ad arrivare a fine mese? Non si può nemmeno tacere sulla presenza, ovviamente purtroppo assai scarsa, di coloro che provengono dai Paesi più poveri o dei migranti impegnati nella ricerca di una mera sopravvivenza. Come conciliare la necessità di garantire la custodia dei beni, la realizzazione delle necessarie infrastrutture e la soddisfazione dei turisti con quella di permettere a tutti di entrare e partecipare, proprio a tutti indipendentemente dalle capacità professionali ed economiche?

La scelta di consentire l'ingresso gratuito a coloro che non abbiano ancora compiuto i 18 anni fa parte della più volte oggi lodata scelta di collaborare insieme, tutti gli enti in Aquileia, per una più efficace promozione del territorio. Ma non è solo una decisione strategica, bensì anche ideale, un messaggio alle giovani generazioni, un modo di far comprendere loro quanto interessi la loro presenza e quanto sia indispensabile che anch'essi recepiscano il messaggio che arriva da chi ci ha preceduto. Certo, è una piccola perdita economica, ampiamente compensata dal significato del gesto. E' solo un inizio, per aprirsi a nuove grandi sfide, tutte legate a trasformare i siti più importanti della storia in altrettanti messaggeri di bellezza, di giustizia ed equità, di profonda pace nel mondo.

Il convegno di Aquileia proseguirà mercoledì e giovedì, trattando temi estremamente interessanti e avvincenti.

Per chi desidera godersi un'ora di immersione nella fede e nella storia di Aquileia, si consiglia la visione di "Sublime Aquileia" su Rai Storia: https://www.raiplay.it/video/2023/11/Italia-viaggio-nella-bellezza---Sublime-Aquileia---04122023-874e3af9-82a8-426d-86ee-f010184ae384.html

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