Un momento della festa di "rostni dan" |
Lo scorso venerdì (10 settembre) il Comune di Nova Gorica ha celebrato il suo 74mo compleanno.
Nel teatro della città, il Sindaco Klemen Miklavič ha spiegato il senso della festa, sottolineando soprattutto le straordinarie opportunità offerte dal percorso che condurrà alla Capitale europea della Cultura, nel 2025. Con molta convinzione, il primo cittadino ha invitato a perseguire grandi e alti orizzonti, procedendo dalla convinzione di quanto sia importante collaborare e costruire progetti comuni.
Il sogno della realizzazione dell’unità nella diversità è stato anche l’oggetto di due simpatiche e profonde performance teatrali, nel corso delle quali, sono state evocate le potenzialità insite in un lavoro di collaborazione e sinergia fra le due Gorizia. Nella prima parte ci si è innalzati, con l'aiuto di alcuni elementi fondanti la cultura greca, fino al cielo, dove è avvenuto l'incontro, oltre il tempo e lo spazio, con il pilota Edvard Rusjan, pioniere dell'aviazione europea. Nella seconda parte, è stato proprio il grande aviatore, scomparso nei cieli di Belgrado durante una manifestazione pubblica, ad accompagnare i presenti in un meraviglioso sogno, quello di un territorio goriziano veramente unito nelle sue diversità.
Il gruppo Grunt, con delicatezza e passione, ha poi accompagnato con il sottofondo musicale la presentazione dei numerosi sodalizi e personalità che hanno caratterizzato la storia del territorio. Tanti sono stati i premiati, scelti nei vari campi dell’arte, della letteratura, del lavoro e della socialità. Tra essi è stato particolarmente apprezzato il riconoscimento al Kulturni dom di Gorizia, ritirato personalmente dal direttore.
Igor Komel ha avuto anche l’onore di ringraziare a nome di tutti coloro che hanno ricevuto il segno di gratitudine. Nel suo breve ma intenso discorso ha richiamato i concetti espressi dal Sindaco e ha ricordato come soltanto lavorando e concependosi insieme, Nova Gorica e Gorizia potranno avere un futuro significativo, rispetto all’intera Slovenia, all’Italia e all’Europa.
Tra le tante autorità slovene, tra le quali si è notato anche il padre superiore del convento di Sveta Gora (Monte Santo) Bogdan Knaus, erano presenti numerosi esponenti dalla vita politica e culturale goriziana, tra essi Paolo Petiziol, recentemente nominato presidente del GECT/EZTS goriziano, Stefano Ceretta, assessore del Comune di Gorizia e Franka Padovan, sindaca di San Floriano del Collio.
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