venerdì 3 aprile 2020

Basta! Camminiamo da soli, ma camminiamo...

E' arrivata questa sera l'ordinanza quasi quotidiana. E' dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e ribadisce che il duo Fedriga-Riccardi ha deciso di inasprire ulteriormente le regole. D'accordo,bisogna pensare a quelli che stanno peggio, soprattutto in Lombardia, in Emilia Romagna e in Veneto. D'accordo, dopo quasi un mese di chiusura generale la gente comincia a dare segni di stanchezza. D'accordo, bisogna prudentemente evitare gli assembramenti. Certo che si è d'accordo!
Ma da dove viene tutta questa sicurezza che impedendo qualsiasi minimo spazio di autogestione si impedisca il contagio? In particolare, qualche scienziato potrebbe spiegare perché una passeggiata solitaria, in un  bosco, sulle colline o nei campi potrebbe essere un grave rischio per la propria e altrui salute. Non sarà piuttosto vero il contrario, che l'essere cioè privati del movimento, del respiro dell'aria nella Natura, dell'inebriarsi al sole della primavera, della rinascita della vegetazione, questo sì che possa danneggiare fortemente i sistemi immunitari, il morale, l'entusiasmo per la vita? Tanta gente è privata delle più importanti relazioni interpersonali, con genitori anziani reclusi nelle case di riposo, compagne e compagni di vita separati dalle nuove alte barriere confinarie, figli dispersi nei meandri delle grandi città. Insomma, in mezzo a tanta ansia e dolore, con così forti privazioni degli affetti più cari, impediti perfino di stare accanto ai moribondi e di partecipare all'estremo saluto... in mezzo a tutto ciò, la negazione di una camminata solitaria non sembra essere una volontaria provocazione per condurre tutti a un'esasperazione che - questa sì - potrebbe essere molto pericolosa?
Del resto, il F-VG attuale è sorprendente: il giorno prima, l'8 marzo, regala lo skipass a tutti gli sciatori invitandoli sulle belle piste di sci delle Giulie, due giorni dopo minaccia di sanzioni inenarrabili chi cerca di fare quattro passi solitari in un bosco.
Davvero tutto ciò è stato ed è deciso sulla base del parere scientifico degli "esperti"? O non sono forse gli esperti costretti a esprimere una posizione sulla base del parere politico degli amministratori?

1 commento:

  1. Ci stanno togliendo qualsiasi tipo di libertà. I famosi pareri "scientifici" sono dettati dalle grosse case farmaceutiche, multinazionali, ecc..., ad ognuno la sua propria conclusione... prima che ci levino aria, vitamina C, vitamina D e libertà individuali.

    Felice giornata :-)

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