martedì 3 ottobre 2023

La frontiera insapettata, Luisa Contin al Kulturni dom.

E' molto bello e interessante il libro di Luisa Contin che sarà presentato giovedì alle 18.03 presso il Kulturni dom, nell'ambito dell'edizione autunnale della tradizionale rassegna.

Il concetto di frontiera non viene indagato attraverso un'analisi storiografica, ma con la mediazione dello sguardo del presente e del passato, rivolto a un momento particolarissimo della storia della nostra terra.

E' il momento in cui, finita la prima guerra mondiale, tornano i reduci in un'Aquileia dilaniata tra le memorie del dissolto impero Austro-Ungarico e i primi inquietanti passi degli invasori (o liberatori, secondo gli opposti punti di vista) italiani.

Alla base c'è una profonda e radicata conoscenza, ma essa viene tradotta in un linguaggio avvincente, dove i protagonisti reali della stagione delle lotte contadine nella Bassa Friulana intrecciano la loro vicenda con quella - assai delicata e affascinante - di creature "inventate" dall'autrice, fantasiose certo, ma del tutto plausibili e compatibili con l'"esprit du temps".

La "frontiera inaspettata", azzeccatissimo titolo dell'opera, è certamente quella del trattato di Rapallo che ha diviso popoli e culture precedentemente caratterizzato da una relazione dialettica e simpatetica. Ma è anche quella tra i ricchi e i poveri, tra la speranza e la delusione, tra la fedeltà e il tradimento, tra la libertà e la dittatura, tra la gioventù e la vecchiaia, tra il passato e il presente. Si discuterà un po' di tutto questo giovedì al Kulturni, ascoltando, riflettendo e approfondendo insieme.

Per chi non vorrà perdersi Patty Smith, sarà un'ottima introduzione, anche per raggiungere in seconda serata la piazza della Casa Rossa, ascoltare un'icona della musica contemporanea e forse scoprire un'altra frontiera inaspettata, quella tra chi si può godere una serata di grande musica e quella di chi è costretto a dormire al freddo o sotto la pioggia, meno di cento metri più in là, aiutato da pochi volontari che impiegano ogni notte le proprie energie per portare un po' di conforto a chi sembra essere dimenticato da tutti.

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