Nell'affollatissima sala principale del santuario sono stati presentati gli incunaboli custoditi nella biblioteca di Kostanjevica e nella knižnica Bevk di Nova Gorica. Oltre agli estensori dello straordinario lavoro di catalogazione portato avanti da un équipe composta da studiosi italiani e sloveni, hanno salutato i numerosi ospiti il padre guardiano del Convento e il sindaco di Nova Gorica Samo Turel. Il catalogo pubblicato e presentato è scritto in lingua slovena e in italiano, come a suggellare un passo importante del cammino verso la capitale europea della Cultura. Particolarmente interessante è stata la presentazione della diffusione degli incunaboli nel mondo e dello straordinario lavoro di identificazione e di raccolta portato avanti dai ricercatori nella biblioteche dell'intero Pianeta, al fine di giungere a un elenco completo di queste importantissime opere, che testimoniano il tempo intercorso tra l'invenzione della stampa e l'anno 1500.
Un'altra iniziativa significativa si è tenuto lo scorso lunedì al Trgovski dom di Gorizia. Curata da Zveza slovenskih kulturnih društev ETS e scritta da Aldo Rupel, è stata presentata la guida Slovenski obraz Gorice, Il volto sloveno di Gorizia, in sloveno, italiano e inglese. Si tratta di uno strumento molto agile, un ottimo tascabile che ha lo scopo di far conoscere ai visitatori alcuni aspetti di una Gorizia spesso meno nota, quella che testimonia l'importanza della presenza slovena nel territorio. In poche intense pagine si possono percorrere quattro suggestivi itinerari che consentono di conoscere nell'insieme la città e di accorgersi di quanti aspetti inediti si possano scoprire attraverso gli occhi e la penna di una persona esperta e competente come Rupel. Molto efficace l'elenco finale delle vie della città, riportate al toponimo originale cancellato dalla forzata italianizzazione.Sono solo due tra le innumerevoli iniziative che accompagnano quest'anno la "Giornata della Cultura Slovena", particolarmente piena di prospettive, a un anno esatto dall'apertura delle celebrazioni relative alla capitale europea della Cultura 2025.
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