martedì 1 aprile 2025

Davide Gandini e Robert Bahčič ad Aquileia

 

Di questo libro e di molto altro parleremo venerdì 4 aprile, alle ore 20.30 nella meravigliosa Basilica di Aquileia, nel corso della seconda conferenza dell'Iter Goritiense, nell'ambito del Festival dei Cammini, insieme a Davide Gandini e a pater Robert Bahčič. Un evento assolutamente da non perdere!

Decisi di andare a percorrere il Cammino di Santiago dopo aver letto la prima edizione del Portico della Gloria. Correva l'anno 2005 e quell'esperienza fu una delle più importanti della mia vita. Fui contento del mio mese nel nord della Spagna, accompagnato dalle stelle della via Lattea e dalle suggestioni del grande Luis Bunuel. Incontrai una miriade di persone interessanti, scoprii la misteriosa unità nella diversità dell'Europa in marcia, presi decisioni fondamentali per la mia vita.

Fui anche contento di aver conosciuto, poco tempo dopo, Davide Gandini. Nei suoi occhi pieni di un ardore semplice e accogliente ho incontrato la luce della "Charis", la grazia che viene dall'alto e si comunica attraverso l'incontro con l'altro. Nella sua voce ho ascoltato la sapienza che scaturisce dalla contemplazione dell'essere e nei suoi scritti ho ritrovato la passione indomita per l'umano, quella che non ci impone l'obiettivo irrazionale della perfezione, ma suggerisce la dolce consapevolezza della fedeltà.

Il "cammino" di Davide non è il classico diario quotidiano, anche se i luoghi e i rapporti non mancano e non possono certamente essere relegati a semplice sfondo di un'umana avventura. E' tuttavia dominante il percorso interiore, quello che ogni viandante sperimenta, anche se non sempre riesce a comunicare. Perché i 4 km/h, a differenza dei 120 o degli 850, sono pieni di colori e di profumi, ma soprattutto di volti e di mani che si stringono, di abbracci e di sorrisi. Lo spazio ritrovato e il tempo rivissuto sono le categorie dell'"homo viator", dove la scoperta più straordinaria è quella di sé stessi. Non si è più naufraghi su una pallina che rotea senza meta apparente nella periferia della più piccola fra le miliardi di Galassie, ma si è persone che portano un messaggio che sconfina nell'eterno e nell'infinito.

Nessun commento:

Posta un commento