Dopo l’incredibile conclusione del dibattito svoltosi
la scorsa notte in Consiglio Comunale a Gorizia, ci sono state molte reazioni. Ha
colpito tutti silenzio assoluto dei consiglieri di maggioranza, per i quali si è
espresso il solo sindaco Ziberna con un sermone di oltre venti minuti condito
di confusi e del tutto decontestualizzati riferimenti – dagli imperatori romani
alle statue di Buddha distrutte dai talebani, da Saddam Hussein ai campi di
sterminio. Interessante il seguente testo, che evidenzia la rabbia che
serpeggia nel mondo sloveno, di fronte a un atto che – al di là degli arzigogoli
– significa una cosa sola: la maggioranza dei consiglieri comunali di Gorizia ritiene
che Mussolini sia ancora persona da onorare con il massimo riconoscimento che
una città può conferire (oppure ovviamente ritirare). Credo che valga la pena
leggere il seguente testo di Pia Lešnik, in lingua slovena e in mia traduzione
e adattamento in lingua italiana. (ab)
Tolk da vemo, pri čem smo: pravkar se je zaključia seja
mestnega sveta v Gorici, kjer so na pobudo opozicijske svetnice, da bi
odstranili imenovanje za častnega občana Benita Mussolinija, odločali o
odstranitvi. Večina je izglasovala, da je fašistični vodja, ki je ukazal
izbrisati Slovence in prepovedal rabo slovenskega jezika v javnosti, še naprej
castni občan Gorice. In to skoraj na predvečer Evropske prestolnice kulture
2025, ko bomo vsi maldane bratje in sestre, povezani, sodelovalni ipd...
Dvolični! To bo sporočilo GO25!
Mnogo je bilo že izrečenih vzhičenih pridevkov o dveh
Goricah (tudi z moje strani), o dvojnosti in o čudoviti dvojini in o ljubezni
in o zaupanju v skupno prihodnost proti kateri naj bi krenili, o dveh sestrskih mestih. Celo 'città gemelle'
in ne vem kaj vse. Kaže, da bomo pristali le na dvoličnosti. Pa ne dveh mest.
In Nova Gorica se bo spet grenko nasmehnila, kot vedno
potrpežljivo sklonila glavo, stisnila
zobe, ker projekt je treba speljat do konca, pa košta quel ke košta, pa saj bo,
važno je misliti na prihodnost... Ponižana in razžaljena, kdaj boš zares z
dvignjeno glavo korakala v nov cas???
Kdaj, če ne zdaj???!!!
Si è appena conclusa la riunione del consiglio comunale di
Gorica, dove, per iniziativa della consigliera d'opposizione Eleonora Sartori e
altri firmatari, è stata proposta una mozione per revocare la nomina a
cittadino onorario di Benito Mussolini. Il Sindaco e la maggioranza hanno respinto
la mozione votando quindi che il leader fascista che – oltre a tutti gli altri
crimini - ordinò lo sterminio degli sloveni e proibì l'uso della lingua slovena
in pubblico, resta un onorato cittadino di Gorizia. E questo è accaduto quasi
alla vigilia della Capitale Europea della Cultura 2025, quando si dovrebbe
essere tutti fratelli e sorelle, connessi, cooperativi, ecc...
Bifronte! Questo sarà invece il messaggio di GO25!
Sulle due Gorica, anche da parte mia, sono già stati detti
molti aggettivi entusiastici, sulla meravigliosa dualità, sull'amore e sulla
fiducia nel futuro comune verso il quale dobbiamo camminare, su due città
sorelle, addirittura 'gemelle' e non so cosa. Il voto di ieri sembra farci
capire che ci dovremo accontentare della doppiezza degli amministratori di
Gorizia, altro che dualità delle città!
E Nova Gorica? Sorriderà ancora amaramente, chinerà
pazientemente la testa come sempre, stringerà i denti, perché il progetto deve
essere portato a termine, costi quel che costi, lo sarà, l'importante è pensare
al futuro... Umiliata e offesa, riuscirai a entrare davvero in una nuova era a
testa alta???
Se non ora, quando????!!!
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