giovedì 30 aprile 2020
Grati a Greta...
Un pensiero rapido oggi va a Greta Thunberg, riapparsa sulla scena mondiale, come al solito con importanti parole supportate dal dono di 100.000 euro derivati da un premio ricevuto per la sua grande attività a favore della salvaguardia del Pianeta: "Come la crisi climatica, la pandemia di coronavirus è una crisi dei diritti dell'infanzia", ha affermato la giovane attivista svedese, secondo Bbc News online. La pandemia, ha aggiunto, "colpirà tutti i bambini, ora e nel lungo periodo, i gruppi più vulnerabili saranno maggiormente colpiti. Chiedo a tutti di farsi avanti e unirsi a me a sostegno del lavoro vitale dell'Unicef per salvare la vita dei bambini, proteggere la salute e continuare l'istruzione". Grazie a Greta e a noi il compito, ancora una volta, di raccogliere la sua sempre più potente e credibile voce.
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L'impegno di Greta va compreso anche alla luce della sua neurodiversità, probabilmente il suo vero motore interiore, il vedere le cose da un altro punto di vista, di percepire e leggere il mondo in modo diverso, porta alla luce ciò che gli altri non vedono o non vogliono vedere ... le prossime generazioni hanno diritto a un futuro e le prossime generazioni di neurodiversi saranno i fari che permetteranno un futuro dopo di loro ...
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