domenica 5 aprile 2020

No agli assembramenti, sì alle camminate solitarie...

Quale è il problema?
Il possibile contagio fra le persone asintomatiche e portatrici del virus e quelle non ancora colpite. Per evitare questo, in particolare per impedire l'intasamento degli ospedali e delle rianimazioni, l'unica via è quella di ridurre al minimo i contatti fisici interpersonali.
Le prescrizioni che hanno chiuso in casa centinaia di milioni di persone in Italia e nel mondo, sono dettate dalla necessità di diminuire più possibile il numero degli ammalati, soprattutto di quelli più deboli, i quali a causa del numero esorbitante di ricoveri rischiano e troppo spesso perdono la vita. L'auspicata discesa dei numeri è anche invocata per andare incontro al personale sanitario, oltremodo provato dalle tragedie connesse al coronavirus. Onore a chi ha perso la vita per salvare quella dei propri simili!
Dunque, il problema è quello di non essere troppo vicini gli uni agli altri, come nel regolamento sulla spesa nei supermercati, dove è richiesta la distanza di almeno un metro e possibilmente l'utilizzo delle mascherine chirurgiche.
Ma se le cose stanno così - e come non essere d'accordo con queste proposte precauzionali? - perché impedire alle persone la camminata solitaria, l'uscita all'aria aperta, il bagno di sole, la contemplazione del rifiorire della natura? Perché minare la salute e fiaccare il morale, rubando a tutti un'intera primavera? Quale pericolo può portare passeggiare da soli in un bosco, sui sentieri della montagna, sulle strade bianche tra i campi?
La risposta a questa domanda è che troppa gente non rispetta le regole e che per questo è indispensabile che tutti continuino a rimanere tappati tra le mura di casa (a eccezione naturalmente dei ricchi proprietari di case con ampio giardino, come sempre privilegiati rispetto agli abitanti dei condomini...).
In Italia ogni anno si contano circa 3500 morti e oltre 200mila feriti a causa degli incidenti stradali, gran parte dei quali provocati dall'inosservanza del codice della strada. A nessuno verrebbe in mente di impedire a tutti di guidare l'auto per evitare che l'incoscienza di pochi porti a far crescere il numero degli incidenti. Piuttosto è meglio moltiplicare i controlli e sanzionare con la massima severità chi li trasgredisce.
Così nell'attuale situazione, non sarebbe meglio punire con severità chi non rispetta la distanza di sicurezza creando pericolosi - questi sì - assembramenti e contestualmente lasciare in pace i poveri camminatori solitari?

2 commenti:

  1. E' il classico esperimento della "rana bollita", ed è riuscito alla grande... Non entro nel merito della pandemia che, secondo gli stessi dati dell'Istituto Superiore di Sanità, è inesistente.
    Per quanto riguarda la camminata, la corsetta, la passeggiata rispettando i non assembramenti e/o comunque il metro di distanza, lo sto GRIDANDO in tutti i modi da tanti giorni. Risposte razionali o emotive: zero, un silenzio assordante e preoccupante perché vediamo che ormai chi ha capito, ha capito e ricerca la Verità o un minimo di buonsenso, chi non ha capito invece resterà irrimediabilmente "rinchiuso" nella gabbia della disinformazione terroristica dei mass-media 24h su 24... ma su questi ultimi nutro una speranza poiché nei giorni di "reclusione forzata" iniziano a porsi quantomeno delle domande. Mass-media e opinione pubblica che denuncia la persona che si fa una camminata senza fare del male a NESSUNO, siamo arrivati a questo perché, purtroppo, c'è un'ordinanza che vieta di fare questo...non a caso le "multe" (penali e non) sono a migliaia. Oggi il nemico è lui, la persona che soltanto PENSA di dire che fare una camminata (rispettando distanze ecc...) faccia bene alla salute non facendo del male a nessuno. Se non è follia questa allora non saprei davvero cosa è. Ripeto come ho scritto in questo blog qualche giorno fa: ci stanno rubando la libertà, anzi se la sono già rubata... o ci si accorge e si agisce in qualche modo, oppure l'Italia è perduta. E poi c'è un'altra opzione più auspicabile: la creazione di una società GIUSTA, dove l'uguaglianza è "legge", dove il buonsenso va di moda, dove l'ESSERE UMANO è messo al centro.

    Felice giornata :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi ho riproposto per l'ennesima volta il discorso all'umanità di Charlie Chaplin:

      https://youtu.be/jp1UCiZrcSs

      Elimina