domenica 19 aprile 2020

Per una società che non uccida Socrate...

Ecco per oggi un bell'intervento di Luca Bagnarol, che molto volentieri viene qua riproposto:

Forse presto finirà la quarantena e potremo gradualmente riprendere la nostra vita ordinaria, cosa rimarrà di questo, dei lutti, delle sofferenze, della crisi affrontata... Affronteremo il mondo in modo diverso o ci sentiremo sempre più minacciati? Anche senza virus nel mondo si continua a morire, ma quelli sono diversi, forse che non siamo tutti diversi? E tra noi non ci sono forse anche i neurodiversi, emarginati eppure spesso capaci di estrarre le soluzioni più impensabili? Abbiamo una grande occasione per ripartire, riprendere da dove avevamo sbagliato all'inizio del millennio... Abbiamo, risorse, tecnologie e immaginazione per fare un salto di qualità ma per farlo serve una nuova società, globale, aperta, integrante... Capace di realizzare l'auspicio di Popper per una società che non uccide Socrate.
Luca Bagnarol

4 commenti:

  1. Sono ottimista di natura, però tendo anche di essere realista di quello che sta accadendo praticamente soltanto in Italia, video ravvicinato di ieri di Torino:

    https://youtu.be/nqzdwZdInfQ

    Quello che mi dispiace è però leggere ancora che si creda che il problema sia il coronavirus. L'ho ribadito (come molti altri) con statistiche ufficiali dell'Istat ed Istituto Superiore di Sanità, con video di moltissimi medici che indicano senza se e senza ma che non esiste alcuna pandemia in corso nel mondo, nè in Italia. Siamo addirittura al di SOTTO della media dei decessi TOTALI del periodo degli anni precedenti. Verificate quello che dico senza fidarvi di me.
    Questo per dire che ormai la televisione, i telegiornali, le pubblicità e la maggior parte dei programmi sono gli artefici di questo clima di TERRORE grazie ai mandanti, e cioè il governo e chi ci sta dietro.
    Quello che sta accadendo in queste ore è di clima dittatoriale.
    L'Italia ha bisogno ORA aiuti CONCRETI dall'Europa per mettere fine a questi scempi, a questi abusi violenti e una situazione che sta precipitando sempre di più. Governo e media italiani sono coesi a far fare la "guerra tra poveri" e i video che stanno girando in rete (e sono moltissimi) lo testimoniano.
    Nonostante tutto la mia natura, come ho detto all'inizio, è positiva e ne usciremo, il quando non lo so, ma fin quando non c'è consapevole informazione di quello che sta accadendo, non oso immaginare le conseguenze. Ma intanto, negli altri paesi, festeggiano in strada tutti uniti per mettere fine ad una ignobile quarantena che ha stufato, ha stufato tutti e che sta mettendo in ginocchio e alla fame il popolo.
    Buona giornata, ma che lo sia davvero.

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    1. Chiaramente sono in sintonia con il pensiero di Luca Bagnarol. Buon tutto :-)

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    2. Aggiungo di cosa i media stanno "sparando" in questi giorni e in queste ore:

      - che il virus potrebbe essere anche per aria e quindi che si dovrebbe restare dentro in casa con le mascherine
      - di mettere i plexiglas nelle spiagge e nei tavoli dei bar e ristoranti
      - che i nostri animali domestici potrebbero contagiarci e quindi andrebbero rimossi
      - ecc... la lista potrebbe continuare.

      Buon tutto :-)

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  2. @Andrea. Credo che alla fine dovremo semplicemente imparare a convivere con questo virus, come con altri, nessuno parla più di AIDS? Cosa sarebbe successo se, invece di COVID 19, ci fossimo trovati un'epidemia di EBOLA? l'altro giorno facevano vedere una vecchia intervista a Barak Obama in cui ipotizzava, col progredire della globalizzazione, la crescita del rischio di epidemie e, di conseguenza, la necessità di potenziare l'OMS. Ora, alla fine dell'epidemia, credo che ci troveremo con un sistema sanitario fortemente potenziato e strutturato, perchè non utilizzarlo per esportare sanità nel mondo? Se all'inizio del millennio tentammo di esportare democrazia, e fu un buco nell'acqua, potrebbe essere molto più efficace esportare salute. Se gli USA si impongono attraverso il sistema imperialista e la Cina si fa largo tramite accorti commerciali nell'ambito dell'iniziativa Belt and road, l'Europa potrebbe proporsi come avanguardia mondiale del diritto alla salute e sostenere un sistema sanitario mondiale, partendo proprio dal presupposto che le malattie colpiscono tutti e non conoscono confini ... inoltre, diffondendo il principio del diritto alla salute, si può far comprendere il principio stesso dei diritti, della loro rivendicazione e quindi della necessità della democrazia.

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