giovedì 8 maggio 2025

La pace sia con voi! Da Pietro a Leone XIV

 

Mai come in questa occasione, l'attenzione dei media è stata centrata sul Conclave, evento molto emozionante nella sue essenza tradizionale. 

Pietro è stato la prima guida della chiesa di Roma, fino al martirio, subito nel Circo Vaticano. Il cattolicesimo ha riconosciuto nelle parole attribuite a Gesù nei vangeli, il mandato affidato all'apostolo di essere "pastore" dell'intera comunità ecclesiale.

E' stato sepolto in tutta fretta con la più semplice delle sepolture possibili, la tomba alla cappuccina, quella dei più poveri dei poveri. Il luogo è stato venerato nei primi tre secoli, poi incorporato in uno scrigno di marmo nero voluto da Costantino che ha fatto erigere la prima basilica vaticana. E' stata riaperta dagli studiosi solo nel 1943, dopo lo sblocco degli studi scientifici relativi alle origini cristiane, uno dei casi archeologici più interessanti del XX secolo.

E' impressionante pensare al contrasto tra la semplicità dei primi passi, il coraggio della comunità romana perseguitata nei primi suoi momenti e l'immensa trionfante, sovrastante cupola di Michelangelo e del tempio rinascimentale. Così come è suggestivo immaginare la differenza tra quel primo momento di sofferenza, persecuzione e forza interiore costituito dalla crocifissione di Pietro e il sistema di potere che oggi caratterizza l'elezione del suo successore, accompagnato dalle bande militari e dagli onori riservati a un Capo di Stato.

Ecco, tutto ciò per introdurre la figura e il nome del successore del primo papa Pietro e dell'ultimo Francesco. E' Robert Francis Prevost che ha preso il nome di Leone XIV. Un papa agostiniano. E' uno statunitense che ha preso un nome molto impegnativo. Leone I Magno fermò Attila sul Mincio, all'inizio del cristianesimo imperiale, Leone X fu uno dei più controversi papi del potere rinascimentale, Leone XIII fu il papa della Rerum Novarum, ma anche dalla condanna del modernismo. Nel suo abito, per la presentazione al popolo, è ritornato alla tradizione pre-papafrancescana, con la stola portante i segni pontificali. Le sue parole iniziali sono state molto belle: la pace sia con voi! Dio ci vuole bene, il male non prevarrà. Sembra una persona molto seria, forse non avrà il carisma immediato del predecessore, ma certamente potrà portare un contributo di forte pensiero all'interno di una Chiesa "che costruisce ponti ed è aperta al dialogo". Un discorso sicuramente più da guida sicura che cerca l'unità della Chiesa  che da sperimentatore di nuove strade di collegamento con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con il mondo contemporaneo. Forte discontinuità con Francesco, in questa prima immagine... 

Sarà un costruttore di unità a scapito della forza di Riforma oppure sarà un grande Riformatore, rischiando se necessario anche uno scisma? Sarà in rotta di collisione con il nuovo Attila Trump, il potere statunitense e i potenti della Terra oppure sarà un elemento di compromesso, nella speranza di una pacificazione. 

Alle prossime ore ulteriori commenti e interpretazioni.

2 commenti:

  1. Paola Cosolo Marangon8 maggio 2025 alle ore 20:02

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  2. Grazie Andrea per la tua recensione e introduzione a questi primi momenti del nuovo papato. In effetti Leone XIV arriva in un momento molto difficile per il mondo intero: tanti sono i bivi sulla sua strada. Speriamo scelga quelle migliori per tutti.

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