sabato 6 aprile 2024

Il parco del Rafut, un gioiello nel cuore del territorio goriziano

 

A volte si cercano mete distanti e ci si gode la bellezza del verde e delle architetture di città lontane.

Poi ci si accorge della bellezza del proprio ambiente di vita. Nova Gorica, Gorizia e dintorni sono un miracolo di amicizia e convivenza, luoghi che hanno visto tremendi conflitti oggi diventano un segno talmente forte di unità nella diversità delle lingue e delle culture, da meritare addirittura il titolo di capitale europea della Cultura.

All'improvviso si apre una nuova finestra di bellezza e, oltre alle considerazioni storiche e filosofiche, non si può che rimanere affascinati. E' stato inaugurato in questi giorni il Parco cittadino del Rafut. A neanche un chilometro dalla mia casa, al di là di un chiaro portone, si spalanca un mondo incantato. Strade pittoresche e gradinate sontuose consentono di attraversare veri e propri boschi di canne e di ammirare alberi secolari talmente alti da sembrar sfidare il cielo. Passo dopo passo, gradino dopo gradino si arriva sotto la spettacolare Villa Laščak, dalla storia intrigante e misteriosa e dalle evidenti influenze orientali. Un pezzo dell'Egitto del famoso architetto goriziano è stato portato nel cuore della città, a un passo dallo storico convento della Kostanjevica. L'ideatore e costruttore non ha potuto godersi il fascino della sua opera, ma quando si cammina lungo i vialetti e ci si inerpica sulla collina, è quasi naturale dedicargli un pensiero grato.

In attesa del completamento dei lavori nella Valletta del Corno, il territorio si arricchisce di uno straordinario polmone verde, un dono prezioso a ogni cittadina e cittadino. Veramente, è una passeggiata che vale la pena, tanto più se preceduta o seguita dall'immersione nella storia del Novecento, resa possibile dalla visita ai due bei musei, quella della prepustnica e del contrabbando, nelle antiche case che ospitavano i doganieri al tempo del confine.  

3 commenti:

  1. Dal vecchio confine sul Rafut si sale (marciapiede) lungo la strada Casa Rossa - Nova Gorica. Dopo duecento metri, sulla sinistra, c'è la porta per entrare nel parco. L'ingresso è libero e in questa stagione è aperto dalle 8 alle 20.

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